Cala ufficialmente il sipario sulla regular season 2022-23 della stagione NBA numero 76 della storia. Una maratona di 82 partite che ha visto un Est con gerarchie chiare a differenza di Ovest ben più selvaggio e incerto fino alla fine. Infatti i primi tre record della Lega arrivano dalla Eastern Conference con Milwaukee Bucks, Boston Celtics e Philadelphia 76ers, le prime due assolute candidate al titolo, la terza col probabile MVP Joel Embiid; seguono i Cleveland Cavaliers, addirittura quarti, poi Knicks e Nets, rimasti in alto nonostante gli addii di Durant e Irving.
Ad Ovest la corona se la sono presa i Denver Nuggets di Nikola Jokic e dei rientranti Murray e Porter Jr., subito dietro i giovani e spacconi Memphis Grizzlies mentre terzi sono i Sacramento Kings, sorpresa assoluta dell’anno e capaci di rompere un digiuno dai playoff di ben 16 anni. Fattore campo anche per i Phoenix Suns, pur con tanti infortuni, prima a Booker e poi a Durant, quinti sono i Clippers mentre sesti sono i Golden State Warriors campioni in carica, reduci da una regular season a due facce, disastrosi in trasferta, ma loro pure frenati dagli infortuni di Curry e dai problemi personali di Wiggins.
Dovranno giocarsi il Play-In per gli ultimi posti Playoff ben 8 squadre: ad Est gli Heat, gli Hawks, i Raptors e i Bulls, in quest’ordine, mentre ad Ovest ci vanno i Lakers, in rimonta dopo un avvio 2-10, Timberwolves, Pelicans e i giovani Thunder. Stagione finita invece per 10 squadre (diventeranno 14 dopo il Play-In, ndr), già con la testa al Draft e alle scelte da fare in off-season: tra queste spiccano sicuramente gli Orlando Magic di Paolo Banchero, gli Utah Jazz di Simone Fontecchio, soprattutto i Dallas Mavericks, passati dall’essere una contender dopo l’arrivo di Kyrie Irving al fianco di Luka Doncic, ad un fallimento totale, addirittura fuori dal play-in.
Appuntamento fondamentale, probabilmente epocale, sarà la Lotteria del 16 maggio che deciderà l’ordine di scelta al Draft di giovedì 22 giugno, soprattutto chi chiamerà l’alieno francese Victor Wembanyama con la 1 assoluta. In base al record, le tre peggiori squadre ovvero Detroit Pistons, San Antonio Spurs e Houston Rockets hanno il 14% di possibilità di avere la prima pick e il 52% di chance di chiamare in Top 4, a seguire ci sono Charlotte, Portland, Orlando e Indiana.