Vai al contenuto

Migliori schiacciatori NBA

Migliori Schiacciatori Nba Di Sempre

Le schiacciate sono una delle azioni più spettacolari del basket e la NBA è il palcoscenico perfetto per mettere in mostra questa abilità. Essere i migliori schiacciatori NBA significa emozionare i tifosi e dare un contributo importantissimo alla squadra in termini di punti.

Per sviluppare il talento e andare a canestro a questi livelli, però, servono coordinazione ed elevazione fuori dal comune.

Top 10 migliori schiacciatori NBA di sempre

Abbiamo deciso di proporre una classifica dei 10 migliori schiacciatori NBA di sempre, svincolando l’analisi da fattori emotivi. Il parametro utilizzato per il confronto è assolutamente oggettivo, con l’obiettivo di andare a snocciolare i dati che dimostrano l’altissimo livello di questi atleti.

Ecco la top 10 degli schiacchiatori NBA (in arancione quelli ancora attivi).

  1. Michael Jordan (1984-2003): Chicago Bulls, Washington Wizards
  2. LeBron James (2003-presente): Cleveland Cavaliers, Miami Heat, Los Angeles Lakers
  3. Vince Carter (1998-2020): Toronto Raptors, New Jersey Nets, Orlando Magic, Phoenix Suns, Dallas Mavericks, Memphis Grizzlies, Sacramento Kings, Atlanta Hawks
  4. Shaquille O’Neal (1992-2011): Orlando Magic, Los Angeles Lakers, Miami Heat, Phoenix Suns, Cleveland Cavaliers, Boston Celtics
  5. Dominique Wilkins (1982-1999): Atlanta Hawks, Los Angeles Clippers, Boston Celtics, San Antonio Spurs, Orlando Magic, Panathinaikos, Fortitudo Bologna
  6. Julius Erving (1971-1987): Virginia Squires, New York Nets, Philadelphia 76ers
  7. Blake Griffin (2009-2023): Los Angeles Clippers, Detroit Pistons, Brooklyn Nets, Boston Celtics
  8. Dwight Howard (2004-presente): Orlando Magic, Los Angeles Lakers, Houston Rockets, Atlanta Hawks, Charlotte Hornets, Washington Wizards, Philadelphia 76ers, Taoyuan Leopards
  9. Kobe Bryant (1996-2016): Los Angeles Lakers
  10. Zion Williamson (2019-presente): New Orleans Pelicans

I nomi inseriti in questa lista appartengono a epoche diverse. Il gioco è cambiato nel corso degli anni e i paragoni sono spesso fuorvianti, pertanto le statistiche ci aiutano a offrire una panoramica dettagliata. Tra poco esamineremo i dati più rilevanti per ciascun campione del presente e del passato.

Se ti è piaciuto questo articolo, forse ti potrebbero interessare anche questi:

Michael Jordan

Con i Chicago Bulls è stato letteralmente devastante, con una tecnica sopraffina e una potenza incredibile. I numeri sono significativi, con 6 titoli NBA e 5 MVP.

Tra le schiacciate incredibili ricordiamo quella su Patrick Ewing nei playoff del 1991. Michael Jordan ha avuto un rendimento stellare, fissando una media in carriera di 30,1 punti a partita.

Ha dominato la lega per due decenni, vincendo anche 2 Slam Dunk Contest consecutivi (nel 1987 e nel 1988). La gara delle schiacciate è stata istituita ufficialmente nel 1984, con edizioni leggermente diverse che risalgono al 1976 e al 1977. Michael Jordan, oltre a questo prestigioso traguardo, ha ricevuto numerosi riconoscimenti ed è senza dubbio uno dei migliori schiacciatori NBA.

LeBron James

Ancora attivo con i Los Angeles Lakers, ha impressionato per la potenza e la per la continuità nel tempo. Fin dall’esordio in lega nel 2003 con i Cleveland Cavaliers, infatti, ha messo in campo determinazione e classe.

Il cestista è il miglior realizzatore di tutti i tempi, avendo messo a segno più di 39.000 punti in carriera. All’interno di questa mole gigantesca di punti figurano anche schiacciate straordinarie.

Per dare l’idea della completezza, occorre evidenziare che è stato anche miglior giocatore nelle finali, nella regular season, nell’All-Star Game, ai giochi olimpici, miglior marcatore della stagione, rookie dell’anno e assist leader.

Le edizioni della NBA dove ha primeggiato, dunque, sono numerose e questi risultati testimoniano l’altissimo livello atletico.

Vince Carter

Grande trascinatore, al punto di essere chiamato Vinsanity, abbinando il suo nome di battesimo al termine “insanity” per indicare le emozioni che trasmetteva.

Le schiacciate di Vince Carter sono ancora nella mente degli appassionati di pallacanestro, soprattutto quella alle Olimpiadi del 2000 (vinte a Sidney). Di fronte aveva Frédéric Weis, pivot di nazionalità francese con una statura di 218 cm, tuttavia Vinsanity riuscì a superarlo e andare a schiacciare con grandissima energia.

Nella medesima stagione, con il club ha vinto lo Slam Dunk Contest. La sua carriera è un esempio di continuità agonistica ai massimi livelli, avendo giocato per ben 22 stagioni e adattando lo stile per mantenere la competitività.

Shaquille O’Neal

Le schiacciate devastanti di Shaq sono indimenticabili. Sotto canestro è stato una macchina da punti, anche grazie alla sua fisicità.

L’altezza di 216 cm non è stata l’unica caratteristica eccezionale. O’Neal calza una scarpa numero 58 e durante la carriera pesava 147 kg, frutto anche di una muscolatura possente.

Ha vinto 3 titoli NBA con la maglia giallo-viola dei Lakers e nel 2006 con i Miami Heat. Proprio con una schiacciata nella partita contro Houston Rockets è entrato nella top 10 dei realizzatori NBA.

Complessivamente ha superato 28.000 punti, scalando ancora la classifica e piazzandosi per l’epoca nel quintetto di atleti ad andare oltre tale soglia (con Wilt Chamberlain, Michael Jordan, Karl Malone, Kareem Abdul-Jabbar). Le sue schiacciate erano così devastanti che l’NBA dovette rinforzare i supporti dei canestri.

Dominique Wilkins

Ribattezzato The Human Highlight Film, Wilkins ha impressionato con la sua esplosività. Ha giocato soprattutto con gli Atlanta Hawks e vinto 2 edizioni dello Slam Dunk Contest (nel 1985 e nel 1990).

Con una media di 24,8 punti a partita in carriera, era uno dei giocatori più spettacolari dell’epoca. I duelli con Michael Jordan nelle gare delle schiacciate sono ancora oggi considerati tra i più epici nella storia NBA.

Julius Erving

Doctor J ha rivoluzionato il gioco in NBA con il suo stile elegante e le schiacciate in volo. Gli anni trascorsi ai Philadelphia 76ers sono stati caratterizzati da gesti atletici innovativi, come la famosa Baseline Reverse Layup nelle Finals del 1980.

Con oltre 30.000 punti tra ABA e NBA, è stato un precursore delle moderne schiacciate spettacolari. Quando si è ritirato dal campo era il terzo marcatore in assoluto e ancora oggi possiamo considerarlo uno dei migliori schiacciatori NBA di sempre.

Blake Griffin

Griffin ha entusiasmato i tifosi dei Clippers grazie alla capacità di superare difensori imponenti. Ha vinto lo Slam Dunk Contest del 2011, schiacciando sopra un’auto (lo sponsor KIA).

Con una media di 19 punti e 8 rimbalzi in carriera nella regular season, ha dovuto adattare il suo gioco con il passare degli anni a causa di problemi fisici. Nei primi anni era considerato uno dei giocatori più elettrizzanti della lega per la capacità di attaccare il canestro con violenza e precisione.

Dwight Howard

Howard, noto per il suo dominio fisico, è stato 3 volte miglior difensore dell’anno e ha guidato gli Orlando Magic alle Finals nel 2009.

Le sue schiacciate potenti hanno fatto parte di uno stile di gioco completo, con oltre 19.000 punti e 10.000 rimbalzi in carriera.

Ha partecipato alla gara (vinta) di schiacciate organizzata dalla NBA nel 2008. Questa abilità era già nota agli osservatori, con il cestista che aveva registrato il primato in lega nell’edizione 2005/06 proprio per le schiacciate.

Kobe Bryant

Kobe ha combinato tecnica e dinamicità, schiacciando di fronte ad avversari di qualsiasi livello. Con 5 titoli NBA e un MVP della regular season, le sue schiacciate sono ancora vive nella memoria degli appassionati.

In particolar modo ricordiamo quella su Dwight Howard nel 2006. Con 33.643 punti in carriera, è stato uno dei più talentuosi di sempre e uno dei migliori schiacciatori NBA.

Zion Williamson

Arrivando all’attualità, non possiamo dimenticare di inserire Zion Williamson in questa classifica. Siamo di fronte a un classe 2000, perciò le potenzialità per migliorare ulteriormente sono sotto gli occhi di tutti.

La caratteristica più evidente è proprio la spettacolarità, unita alla capacità di realizzazione in area e all’ottima tecnica individuale.