Ma chi sono davvero i migliori giocatori Houston Rockets della storia? Gli Houston Rockets sono una delle franchigie più affascinanti della NBA, in grado di attraversare le epoche con stili di gioco innovativi, superstar dal talento immenso e momenti storici impressi nella memoria dei tifosi.
Dalla classe pura di Hakeem Olajuwon al dominio offensivo di James Harden, i Rockets hanno sempre avuto giocatori capaci di cambiare le sorti di una partita (e talvolta della lega).
Fondata nel 1967 a San Diego e trasferita a Houston nel 1971, la squadra ha vinto due titoli NBA (1994 e 1995), affrontando cicli di ricostruzione e rinascita, grazie al contributo di leggende del parquet. Scopriamolo insieme.
La Top 10 dei migliori giocatori Houston Rockets
Individuare solo dieci nomi in una franchigia con una tale eredità cestistica non è semplice. Tuttavia ci sono giocatori che si sono distinti per impatto, leadership, risultati raggiunti e attaccamento alla maglia. Alcuni hanno portato anelli, altri hanno rivoluzionato il gioco, altri ancora incarnano l’identità Rockets agli occhi dei tifosi.
Ecco la nostra Top 10 dei migliori giocatori Houston Rockets di sempre, comprensiva di stelle del passato e talenti ancora in attività:
- Hakeem Olajuwon (ritirato nel 2002)
- James Harden (in attività)
- Yao Ming (ritirato nel 2011)
- Clyde Drexler (ritirato nel 1998)
- Calvin Murphy (ritirato nel 1983)
- Elvin Hayes (ritirato nel 1984)
- Rudy Tomjanovich (ritirato nel 1981 come giocatore)
- Tracy McGrady (ritirato nel 2013)
- Ralph Sampson (ritirato nel 1992)
- Moses Malone (ritirato nel 1995)
Una lista ricca di talento e personalità, che copre decenni di evoluzione cestistica. Vediamo ora, uno per uno, perché questi nomi meritano un posto tra i migliori giocatori Houston Rockets.
Hakeem Olajuwon
Semplicemente il più grande. Hakeem “The Dream” Olajuwon è il volto della franchigia Rockets, nonché uno dei migliori centri di sempre. Due volte campione NBA (1994 e 1995), MVP nel 1994, due volte MVP delle Finals, tre volte miglior difensore dell’anno: il suo curriculum è impressionante.
Conosciuto per il suo “Dream Shake”, un movimento offensivo letale, ha dominato su entrambi i lati del campo. Con oltre 26.000 punti e 3.830 stoppate, è ancora oggi il leader storico della NBA per tiri bloccati.
James Harden (in attività)
Non tutti i tifosi Rockets sono nostalgici di Harden, ma è innegabile che “The Beard” abbia trasformato Houston in una potenza offensiva moderna. Arrivato nel 2012, ha vinto l’MVP nel 2018 e ha guidato la squadra a più apparizioni ai playoff, compresa una finale di Conference epica nel 2018.
Miglior realizzatore NBA per tre stagioni consecutive, Harden ha riscritto i libri delle statistiche con i Rockets, segnando oltre 21.000 punti in maglia Houston. Il suo stile di gioco, basato su step-back, triple e falli subiti, ha diviso ma anche rivoluzionato il basket moderno.
Ha giocato inoltre per Brooklyn Nets, Philadelphia 76ers, per poi trasferirsi ai L.A. Clippers.
Yao Ming
Il gigante cinese da 2,29 metri ha avuto una carriera breve ma profondamente influente. Otto volte All-Star, icona globale e ambasciatore NBA in Asia, Yao Ming ha portato i Rockets su scala internazionale.
Le sue statistiche sono di alto livello: 19 punti e 9 rimbalzi di media. Ma ancor più importante è l’impatto culturale. La sua presenza ha aperto il mercato cinese e attirato milioni di nuovi fan alla squadra.
Clyde Drexler
Arrivato a stagione in corso nel 1995, Drexler ha formato una coppia leggendaria con Olajuwon, portando il secondo titolo consecutivo. Ex leggenda dei Trail Blazers, a Houston ha giocato meno stagioni ma ha dato esperienza, talento e leadership.
Con una media di 19 punti a partita in maglia Rockets, è stato decisivo durante i playoff del ’95, soprattutto nella rimonta contro gli Spurs.
Calvin Murphy
Nonostante la sua statura (appena 1,75 m), Calvin Murphy è stato uno dei migliori tiratori della sua epoca. In carriera ha segnato 17.949 punti, tutti con i Rockets, ed è stato per anni il top scorer storico della franchigia.
Elegante e letale dalla lunetta (con oltre il 90% ai liberi), è stato un All-Star nel 1979 ed è molto amato dai fan.
Elvin Hayes
Prima stella assoluta nella storia dei Rockets, “The Big E” ha impressionato sin dal debutto: 28,4 punti e 17,1 rimbalzi da rookie. Anche se ha giocato più stagioni altrove, a Houston ha lasciato un segno indelebile.
Con la maglia Rockets ha chiuso due stagioni sopra i 28 punti di media e ha contribuito alla crescita della squadra nei primi anni ’70.
Rudy Tomjanovich
Tomjanovich ha brillato sia come giocatore sia come allenatore. Da ala forte ha giocato 11 stagioni con i Rockets con oltre 13.000 punti segnati. Era noto per il suo tiro preciso e per la grande visione di gioco.
Ma è come allenatore campione NBA nel ’94 e ’95 che ha cementato la propria eredità. La sua frase “Don’t ever underestimate the heart of a champion” (non sottovalutate mai il cuore di un campione) è diventata iconica.
Tracy McGrady
T-Mac ha regalato emozioni fortissime ai tifosi Rockets, tra cui il celebre finale contro gli Spurs nel 2004, con 13 punti in 33 secondi. Sebbene minato dagli infortuni, è stato uno dei giocatori più spettacolari e completi mai passati per Houston.
In maglia Rockets ha viaggiato spesso oltre i 20 punti di media, portando la squadra costantemente ai playoff, anche se mai oltre il secondo turno.
Ralph Sampson
Compagno di Olajuwon nei “Twin Towers” degli anni ’80, Ralph Sampson era un centro atletico e moderno prima che il gioco evolvesse. MVP dell’All-Star Game 1985, ha guidato i Rockets alle Finals del 1986.
Sebbene la sua carriera sia stata accorciata dagli infortuni, ha lasciato il segno con la sua versatilità e la spettacolare vittoria su buzzer beater contro i Lakers nelle Finali di Conference.
Moses Malone
Anche se ha giocato solo sei stagioni a Houston, Moses Malone è stato dominante: due volte MVP con i Rockets (1979 e 1982) e tre volte miglior rimbalzista della lega. La sua determinazione e la presenza fisica sono leggendarie.
Nel 1981 ha guidato una squadra sfavorita fino alle Finals NBA, dimostrando di poter trascinare una franchigia intera sulle proprie spalle.
Una squadra leggendaria, tra potenza, stile e cuore texano
I migliori giocatori Houston Rockets rappresentano una storia ricca di innovazione, passione e resilienza. Hanno attraversato epoche diverse (dal gioco fisico degli anni ’70 e ’80 alle esplosioni offensive degli anni 2000 e oltre) lasciando una traccia indelebile nel cuore dei fan.
Molti dei giocatori citati hanno segnato la storia della franchigia e quella della NBA stessa, contribuendo con talento, carisma e spirito competitivo a costruire la leggenda dei Rockets.
Le magie di Olajuwon, la potenza di Malone e le invenzioni di Harden formano l’anima storica di questa grande squadra texana.