Chi sono i migliori giocatori Celtics? Alcuni cestisti hanno scritto pagine indimenticabili nella storia dell’NBA, contribuendo a rendere Boston una delle franchigie più titolate e rispettate del panorama sportivo mondiale.
Tra anelli vinti, prestazioni leggendarie e leadership carismatica, il roster dei Celtics ha visto alternarsi i più grandi nomi del basket di tutti i tempi.
Fondata nel 1946, la squadra di Boston ha costruito una tradizione vincente fondata su disciplina, gioco di squadra e cultura del successo. Ecco perché i migliori giocatori Celtics non si sono distinti solo per il talento, ma anche per la capacità di rappresentare lo spirito biancoverde dentro e fuori dal campo.
La Top 10 dei migliori giocatori Celtics
Individuare i migliori giocatori Celtics significa ripercorrere la storia del basket attraverso le icone più rappresentative.
Alcuni hanno lasciato un segno indelebile per i titoli vinti, altri per la leadership, altri ancora per il talento puro o per la dedizione alla causa biancoverde. Ecco i dieci nomi che incarnano al meglio la leggenda dei Boston Celtics:
- Bill Russell (ritirato nel 1969)
- Larry Bird (ritirato nel 1992)
- John Havlicek (ritirato nel 1978)
- Paul Pierce (ritirato nel 2017)
- Bob Cousy (ritirato nel 1963)
- Kevin McHale (ritirato nel 1993)
- Robert Parish (ritirato nel 1997)
- Dave Cowens (ritirato nel 1983)
- Sam Jones (ritirato nel 1969)
- Jayson Tatum (ancora in attività)
I campioni inclusi in questa lista hanno rappresentato il volto della squadra e quello della NBA stessa, contribuendo a trasformare Boston in un’istituzione globale dello sport. Vediamoli uno per uno.
Bill Russell
È la leggenda assoluta dei Celtics e dell’intera NBA. Con 11 titoli NBA in 13 stagioni (1957-1969), ha determinato cosa significa vincere. Difensore formidabile e rimbalzista dominante, ha incarnato la mentalità vincente di Boston.
Noto per la capacità di annullare gli avversari senza dover segnare 30 punti, Russell era il vero cuore difensivo della dinastia Celtics. Oltre ai titoli conquistati, è stato anche player-coach negli ultimi anni, vincendo da allenatore e giocatore contemporaneamente, un’impresa unica.
Larry Bird
“The Hick from French Lick” ha guidato i Celtics negli anni ’80, vincendo 3 titoli NBA (1981, 1984, 1986) e 3 MVP consecutivi (1984-1986).
La rivalità con Magic Johnson ha rivoluzionato l’NBA, portandola a nuovi livelli di popolarità. Bird era un giocatore glaciale nei momenti decisivi, capace di cambiare il corso delle partite con un tiro, un passaggio o una palla rubata.
John Havlicek
John “Hondo” Havlicek è il miglior realizzatore di sempre dei Celtics con 26.395 punti. Ha vinto 8 titoli NBA e ha rappresentato un esempio di versatilità, resistenza e dedizione.
Capace di coprire più ruoli, Havlicek era famoso per l’instancabile energia, correva più di tutti e difendeva come pochi. La sua prestazione nelle finali del 1965 è ancora oggi uno dei momenti più iconici della storia NBA.
Paul Pierce
Detto “The Truth”, è stato il simbolo dei Celtics tra gli anni 2000 e 2010. Ha vinto un titolo NBA nel 2008 insieme a Garnett, Allen e Rondo, venendo eletto MVP delle Finals.
Pierce ha saputo restare fedele alla maglia anche nei momenti difficili, trascinando la squadra nelle stagioni più buie. Il suo tiro dalla media distanza e la sua freddezza nei momenti decisivi lo hanno reso amatissimo dai tifosi.
Bob Cousy
È stato uno dei primi grandi playmaker dell’NBA. Attivo negli anni ’50 e ’60, ha vinto 6 titoli NBA e ha guidato la lega in assist per 8 stagioni consecutive.
Era noto per il gioco spettacolare e creativo, con passaggi dietro la schiena e palleggi “da circo” in un’epoca in cui pochi osavano così tanto. Ha rivoluzionato il ruolo di regista, ha reso il basket più veloce e moderno.
Kevin McHale
Ala forte, letale sotto canestro, ha vinto 3 titoli NBA con i Celtics negli anni ’80. Celebre per i suoi movimenti spalle a canestro, è stato anche un difensore temuto.
Secondo molti analisti era il miglior post player della storia NBA, grazie a un repertorio offensivo praticamente imparabile. In coppia con Bird e Parish formò una frontline che terrorizzava ogni avversario.
Robert Parish
“The Chief” ha giocato 14 stagioni a Boston e ha vinto 3 anelli NBA. È famoso per la sua longevità (record di presenze in NBA) e per l’affidabilità.
Era silenzioso ma efficacissimo, con un tiro preciso dalla media distanza e ottime doti difensive. Non cercava la gloria personale ma fu il centro perfetto nel sistema di Red Auerbach e compagni.
Dave Cowens
Ha vinto 2 titoli NBA negli anni ’70 ed è stato MVP della regular season nel 1973. Giocatore grintoso, era noto per la sua energia e per la capacità di giocare anche da playmaker pur essendo un centro.
Amava buttarsi per recuperare palloni e non si tirava mai indietro nel contatto fisico. Un leader emotivo e tecnico che ha portato una nuova identità ai Celtics post-Russell.
Sam Jones
Ha vinto 10 titoli NBA, secondo solo a Russell in questa prestigiosa classifica. Grande tiratore nei momenti chiave, è stato l’arma segreta di Red Auerbach nelle finali.
Jones è considerato uno dei primi clutch shooter della storia NBA. Era micidiale, con uno dei tiri in sospensione più puliti dell’epoca. Un campione senza clamore ma con un impatto enorme.
Jayson Tatum
Ancora in attività, è la nuova speranza della franchigia. Già finalista NBA nel 2022, ha superato più volte i 30 punti di media nei playoff e ha raggiunto numerosi record.
Sta diventando sempre più un franchise player completo, capace di guidare la squadra sia in attacco che in difesa. Ad ogni stagione che passa si avvicina ai grandi nomi che lo hanno preceduto nella lista dei migliori giocatori Celtics.
L’elenco dei migliori giocatori Celtics
Questa selezione dei migliori giocatori Celtics celebra una tradizione fatta di successi, sacrificio e campioni senza tempo.
Dai pionieri come Cousy e Russell fino ai leader moderni come Tatum, la maglia biancoverde continua a rappresentare eccellenza, storia e passione.
Che si parli di difesa, intelligenza tattica o leadership, i migliori giocatori Celtics hanno lasciato un segno indelebile nella storia del basket mondiale. E il futuro è ancora tutto da scrivere.